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.Uhm...allora sei reticente 
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anche io condivido con il pensiero.
penso sempre "ah se avessi i soldi..."
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.CITAZIONE (Gisy Scerman @ 23/6/2014, 21:34)Uhm...allora sei reticente
Non con tutte e lottando sempre contro i miei istinti. 20/25k in un anno è capitato anche a me di spenderli per una persona. Credo di avertelo raccontato. Ora ne spendo meno, cerco di spenderne meno. Per farlo provo ad evitare situazioni troppo pericolose finché a governare non sono gli istinti.
Tutto qui, né voglio esser reticente ne vantarmi di alcunché ché non ne ho proprio motivo. -
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No, dico che è n peccato allora che T non ne parli nel dettaglio. E' ovvio che una mica deve andare n giro col pedigree di moneymistress per eleggere uno a moneyslave. . -
.CITAZIONE (Gisy Scerman @ 23/6/2014, 23:14)No, dico che è n peccato allora che T non ne parli nel dettaglio. E' ovvio che una mica deve andare n giro col pedigree di moneymistress per eleggere uno a moneyslave.
Non sapevo nemmeno che fosse la financial domination allora. Parlo di 7/8 anni fa.
Lei stupenda, alta, slanciata, sicura di sé. Appena la vidi lei mi sembrò svedese, non lo era ma poco cambia.
L'ho frequentata in modo costante per 1 anno e mezzo. La cifra che ho speso per lei credo sia stata vicino ai 30, ma non l'ho mai voluta contare in dettaglio. Oggi forse lo farei, so che uno dei piaceri/dolori è proprio misurare quanto si è stati 'coglioni' per lei.
Lo sono stato parecchio.
Mai sfiorata nemmeno con un dito ovviamente.
Non sono andati tutti a lei direttamente, ma il meccanismo per me era quello. Pagavo per avere un po' di attenzione.
Ricordo alcuni aneddoti. Come lei che una sera mi prese la carta di credito e pagò per me. Quasi che fossi io il 'mantenuto'.... ancora adesso a raccontarlo
... e rideva col gestore mentre faceva la firma e mi guardavano.
Oppure lei che saliva in macchina e completava il trucco o si finiva di fare le unghie mentre io guidavo e appena mi degnava di uno sguardo.
Lei che mi inviava la foto dei sandali che si stava acquistando: con i miei soldi.
Avrei ancora altri aneddoti, mai si è parlato di money slavery come dicevo ma molti dei meccanismi li ho ritrovati quando più tardi ho conosciuto questa pratica frequentando Second Life dapprima, poi FB e questo sito e tanti altri siti stranieri col tema che ho sempre letto/usato avidamente.
Non so se mi sia avvicinato a questo mondo perché ero pazzo di lei e quindi vi ritrovavo i meccanismi che mi avevano fatto impazzire oppure - ma propendo per la seconda - se ero impazzito per lei proprio perché mi trattava come un MS senza che io sapessi di esserlo. Nemmeno lei lo sapeva, faceva semplicemente quel che le piaceva fare, come una bambina viziata.
Oggi ancora la sento, pur vivendo a distanza, ma per vari motivi la relazione si è allentata. Lei ha fatto si che si allentasse, io probabilmente sarei ancora a sbavare ai suoi piedi se potessi. Poi maledirmi, poi a sbavare, poi a maledirmi, poi...
Come dicevo oggi vivo la MS a mio modo. Cerco di evitare situazioni troppo pericolose, ma ci sono momenti in cui veramente non riesco a dire di no. Anche se cerco di pormi dei limiti. Allora sono completamente succube di chi mi 'drena' dall'inglese to drain che in Italiano si può rendere con il più icastico spennare.
Continuo a considerare Second Life uno di quei posti dove si riesce a vivere una fantasia estrema come questa in un ambiente 'protetto'. Non sono l'unico perché se 6/7 anni fa la MS era considerata una sorta di BDSM minore, per 'prositute', oggi vedo che quasi tutta SL vive per la MS.
Non è solo SL, ma molto per me avviene lì. Riconosco che sicuramente è molto diverso dal viverlo in RL, ma per il momento mi è stato sufficiente. Poi vedremo.. -
.CITAZIONEome dicevo oggi vivo la MS a mio modo. Cerco di evitare situazioni troppo pericolose, ma ci sono momenti in cui veramente non riesco a dire di no. Anche se cerco di pormi dei limiti. Allora sono completamente succube di chi mi 'drena' dall'inglese to drain che in Italiano si può rendere con il più icastico spennare.
come le riconosci e le eviti ?
secondo me però appunto in te c'è quel senso di conquista dal basso che non è riconducibile alla vera slavery più che moneyslavery. anche se diciamocelo chiaro se no ci sono certi requisiti una donna mai cagherebbe un uomo, o anzi un certo tipo di donna
Oppure te speri ( classica psicologia masochistica) che nonostante gli sforzo che con un'altra donna andrebbero a buon fine, resti fottuto per l'ennesima volta
e ciò ti eccita
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.CITAZIONE (Gisy Scerman @ 24/6/2014, 00:26)CITAZIONEome dicevo oggi vivo la MS a mio modo. Cerco di evitare situazioni troppo pericolose, ma ci sono momenti in cui veramente non riesco a dire di no. Anche se cerco di pormi dei limiti. Allora sono completamente succube di chi mi 'drena' dall'inglese to drain che in Italiano si può rendere con il più icastico spennare.
come le riconosci e le eviti ?
secondo me però appunto in te c'è quel senso di conquista dal basso che non è riconducibile alla vera slavery più che moneyslavery. anche se diciamocelo chiaro se no ci sono certi requisiti una donna mai cagherebbe un uomo, o anzi un certo tipo di donna
Oppure te speri ( classica psicologia masochistica) che nonostante gli sforzo che con un'altra donna andrebbero a buon fine, resti fottuto per l'ennesima volta e ciò ti eccita
Come evitarle?
Beh cerco di non mettermi nelle mani di chi veramente potrebbe farmi perdere la testa.
SL è più sicura di RL, una MS che mi fa eccitare, ma che so già che non si dedicherà mia a me se non come uno tra tanti è più sicura di una MM esclusiva.
Sono ricette generiche, perché poi invece in me c'è la tendenza autodistruttiva a cercarmi quella che mi fa andare completamente fuori di melone.
Come ho detto più volte, non ho ricette. Non so davvero come sono fatto fino in fondo e fino a che punto posso spingermi. In me combatte l'anima del conquistatore che vorrebbe sedurre una donna bellissima e l'anima dello slave che vorrebbe che Lei lo trattasse come il suo scendiletto. Non c'è una parte di me che vince sull'altra. Combatto.
Come qualcuno mi ha raccontato credo sia abbastanza vero il fatto che l'uomo ha 2 cervelli: uno in testa e l'altro.... Il fatto è che non possono lavorare simultaneamente e quando prende il sopravvento quello che sta tra le mutande l'altro non può nulla. Per questo che con il primo cervello, quello, diciamo razionale, cerco di fare in modo che quando prende il sopravvento il secondo non mi trovi in situazioni troppo pericolose perché a quel punto sono fottuto.
L'umiliazione mi eccita. Odio razionalmente essere umiliato, ma mi eccita.
Cerco donne bellissime perché le ho sempre viste come coloro che in qualche modo mi possono riscattare. Come quelle che solo perché ti stanno vicino fanno capire a tutti che sei un gran figo.
Ho provato anche a accontentarmi a dire il vero. Più di una volta, ma non dura. Non riesco. -
+1 .
Mah io credo che il tuo discorso possa funzionare relativamente bene per la questione virtuale, ovvero vedo delle caratteristiche potenzialmente pericolose in x e qundi nemmeno comincio il minimo indispensabile perché può degenerare, ma molto differente è il fattore realtà che se davvero incontri la persona con quelel caratteristiche ti sarà davvero difficile a quel punto sottrarti. poi dipende sempre dalla psicologia di ognuno anche virtualmente può essere pericoloso, l'on line è una lama a doppio taglio : tu sai che potenzialmente quella data persona se frequenta la rete è lì.
Però credo anche una cosa, non so di preciso che età tu abbia, ma credo ad occhio e croce tu sia over 40 non di troppo; e penso anche che l''esprienza serva molto a irregimentare anche le proprie emozioni, allora è vero che cazzate nella vita se ne fanno sempre perché di fatto che si dicasi il contrario sono il sale dell'esistenza, o pensare di farle quantomeno poi quanto gravi è relativo, ma se la percepisci tale è adrenalina, e l'adrenalina spesso è il senso dell'insensato che ci attaglia istintivamente al di là di ogni buon proposito, però è ben più probabile che le cazzate che fai dopo abbiano da un lato meno attenuanti, dall'altra è più difficile cascarci perché oramai si ha una certa esperienza riguardo le dinamiche stesse. quindi se ci si casa, beh un po' si sapeva che andava così no?. -
.CITAZIONE (Gisy Scerman @ 24/6/2014, 10:15)Mah io credo che il tuo discorso possa funzionare relativamente bene per la questione virtuale, ovvero vedo delle caratteristiche potenzialmente pericolose in x e qundi nemmeno comincio il minimo indispensabile perché può degenerare, ma molto differente è il fattore realtà che se davvero incontri la persona con quelel caratteristiche ti sarà davvero difficile a quel punto sottrarti. poi dipende sempre dalla psicologia di ognuno anche virtualmente può essere pericoloso, l'on line è una lama a doppio taglio : tu sai che potenzialmente quella data persona se frequenta la rete è lì.
Però credo anche una cosa, non so di preciso che età tu abbia, ma credo ad occhio e croce tu sia over 40 non di troppo; e penso anche che l''esprienza serva molto a irregimentare anche le proprie emozioni, allora è vero che cazzate nella vita se ne fanno sempre perché di fatto che si dicasi il contrario sono il sale dell'esistenza, o pensare di farle quantomeno poi quanto gravi è relativo, ma se la percepisci tale è adrenalina, e l'adrenalina spesso è il senso dell'insensato che ci attaglia istintivamente al di là di ogni buon proposito, però è ben più probabile che le cazzate che fai dopo abbiano da un lato meno attenuanti, dall'altra è più difficile cascarci perché oramai si ha una certa esperienza riguardo le dinamiche stesse. quindi se ci si casa, beh un po' si sapeva che andava così no?
Condivido quel che dici, incluso il fatto che occhio e croce sono over 40 non di troppo
Virtuale e reale sono due categorie che hanno molte intersezioni, lo sai bene anche tu. Certo che nel virtuale puoi spegnere il PC (... nel mio caso il Mac, perché son fighetto ), ma non puoi spegnere i tuoi istinti e i tuoi sentimenti e quelli ci sono sempre sia che tu sia davanti a una persona o davanti a uno schermo.
Non è che rimpianga le cazzate fatte, anzi sono tra i momenti più belli vissuti e sinceramente spero di viverne altri. Però se sai che c'è una buca piena di melma e sai che il tuo istinto ti porterà a cascarci per l'ennesima volta, cerchi almeno di cascare in piedi.
Quello che cambia con l'esperienza è che prima pensavi che non ci saresti cascato, poi che non ci saresti tornato a cascare, ora pensi a come cascherai una volta che torni di nuovo nella buca perché sai che ci tornerai.. -
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Intanto...onorato che altri italiani conoscessero il mio blog 
Come credo avevo scritto (se non l'ho fatto mi scuso) all'epoca decisi di scrivere in inglese essenzialmente perchè la situazione in cui mi trovavo (ed in cui mi trovo) è legata alla lingua inglese: le Padrone che mi fanno impazzire comunicano con me in inglese, perchè i canali a cui mi rivolgo hanno poco o nulla di italiano (i siti di cam, uno in particolare).Beh cerco di non mettermi nelle mani di chi veramente potrebbe farmi perdere la testa.
Ecco...ho provato anche questo....ma dopo un po' ti senti insoddisfatto. La trovo quasi una forma di masochismo. Incontri (o "vedi da lontano") la donna che rappresenta tutti i tuoi sogni / incubi...e decidi di starne alla larga. Poi però, almeno nella mia esperienza, finisci sempre per tenere gli occhi su di lei. Per osservarla, sognarla, immaginarla...e alla fine non ti senti mai soddisfatto quando vai dalle altre.
...e allora no, non è quella la strada secondo me (a meno che non ti piaccia autolesionarti in quel modo).
L'unica "salvezza" è quella forma di autocontrollo di cui parlava Gisy poco sopra: sono convinto che bene o male tutti ne abbiamo una, a meno di rare eccezioni (essenzialmente gente che finirebbe per rovinarsi la vita in qualunque modo, MS a parte).. -
.CITAZIONE (YourMoneySlave @ 24/6/2014, 11:14)Beh cerco di non mettermi nelle mani di chi veramente potrebbe farmi perdere la testa.
Ecco...ho provato anche questo....ma dopo un po' ti senti insoddisfatto. La trovo quasi una forma di masochismo. Incontri (o "vedi da lontano") la donna che rappresenta tutti i tuoi sogni / incubi...e decidi di starne alla larga. Poi però, almeno nella mia esperienza, finisci sempre per tenere gli occhi su di lei. Per osservarla, sognarla, immaginarla...e alla fine non ti senti mai soddisfatto quando vai dalle altre.
...e allora no, non è quella la strada secondo me (a meno che non ti piaccia autolesionarti in quel modo).
L'unica "salvezza" è quella forma di autocontrollo di cui parlava Gisy poco sopra: sono convinto che bene o male tutti ne abbiamo una, a meno di rare eccezioni (essenzialmente gente che finirebbe per rovinarsi la vita in qualunque modo, MS a parte).
D'accordo con te. A volte meglio vivere qualcosa anche se sai che può essere distruttivo. A volte no, questa è la mia forma di autocontrollo. Non so se è giusta o sbagliata, come dicevo lotto per trovare la giusta misura. In questo ho molto apprezzato il tuo blog, perché a tua volta ti vedo in continua lotta con i tuoi istinti e mi sono rivisto. -
+1 .
Si....sono...uhmm... 5 anni che va avanti questa "lotta"...iniziata 7 mesi dopo aver incontrato la prima MM ed essermi "scottato" pesantemente... . -
Rap€dpiggy .
User deleted
Io credo di aver smesso di lottare e di essermi arreso alla mia Padrona e di conseguenza a tutti i miei vizi più infimi
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.CITAZIONEL'unica "salvezza" è quella forma di autocontrollo di cui parlava Gisy poco sopra: sono convinto che bene o male tutti ne abbiamo una, a meno di rare eccezioni (essenzialmente gente che finirebbe per rovinarsi la vita in qualunque modo, MS a parte).
Secondo me sì, se non si è del tutto pazzi scatta una forma di self-control nella stragrande maggioranza dei casi, nonostante per molti sia proprio l'idea della rovina finanziaria a stimolare la passione della findomme, ma non solo della rovina, ma ancora più parallelo al discorso del teasing direi della costrizione alla rinuncia e della restrizione; tra l'altro parallelamente vedo molte analogie col bondage oltre che al teaseing nel senso dell'immobilità e subire proprio le scelte del tuo aguzzino, anzi della tua aguzzina insomma
Penso in certi rapporti più umani come magari quello citato da Giulioantini sia più facile correre il rischio reale, proprio perché nonostante evidentemente esista spudoratamente una forma di controllo dominio abuso, i ruoli D/s non sono così nettamente delineati come che ne so con una moneymistress ufficiale o una sessione di shopping con una "professionista" o altre dinamiche analoghe dove fin da subito è chiarito che il sub è tale e la dom è tale, quindi fattore rischi maggiore nel saper gestire i rapporti.
Però il rapporto non deve essere nemmeno di coppia sennò sicuramente ci si adagerebbe e si livellerebbero comunque anche le dinamiche D/s qualora esistano, insomma per il vero fattore rischio uno un po' se lo deve cercare, ma se lo cerca sa probabilmente già come arginare i propri limiti, ma se uno è predisposto e incappa in una certa situazione potrebbe diventare più ingestibile del dovuto.
Però credo sempre che sei sano di mente, dentro te scatta quella molla che ti fa dire basta, nva bene il masochismo, ma poi se si muore che gusto c'è
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Ecco....questa frase è assolutamente MERAVIGLIOSA. Fantastica, davvero
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Findom, Dominazione Finanziaria, Moneyslave, Moneymistress, ATMfetish, Moneyfetish, Worship,Gooddess 
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